Sommario
Come capire se si ha la depressione post parto?
La depressione post-parto può essere caratterizzata da questi sintomi:
- Perdita di appetito;
- Insonnia;
- Irritabilità intensa e rabbia;
- Pesante stanchezza;
- Perdita di interesse verso il sesso;
- Perdita di entusiasmo per la vita;
- Sentimenti di vergogna, sensi di colpa e di inadeguatezza;
- Severi sbalzi d’umore;
Come aiutare una persona che soffre di depressione post partum?
Lascia che amici e parenti ti diano una mano nella gestione della casa e del neonato. Riduci le tue aspettative nei confronti delle pulizie di casa. Cerca piuttosto di dedicare il tempo libero che ti rimane per attività più piacevoli, come una chiacchierata con un’amica, un bagno caldo, una passeggiata.
Come aiutare una donna che ha appena partorito?
7 modi per aiutare la mamma dopo il parto
- Fare domande e follow-up.
- Suggerisci una gita.
- Offrire di svolgere compiti specifici.
- Programmare le telefonate.
- Condividi le tue storie e le tue lotte.
- Offrirsi di essere il suo avvocato post-partum.
- Imposta il tuo timer per le visite.
Quanto può durare la depressione post partum?
Il quadro clinico del baby blues, però, non dura più di due settimane. Se i disturbi si protraggono più a lungo, o iniziano più tardi, si potrebbe trattare di depressione post partum (DPP). Diversi esperti nel campo ritengono che la DPP possa manifestarsi fino a 12 mesi dopo il parto.
Quando inizia la depressione post partum?
Punti chiave. Il baby blues è molto comune durante la prima settimana dopo il parto, in genere dura 2 o 3 giorni (fino a 2 settimane), ed è relativamente mite. La depressione post partum si verifica nel 10-15% delle donne, dura > 2 settimane ed è disabilitante (al contrario del “baby blues”).
Quando finisce il baby blues?
Il termine “Baby blues” è stato coniato dal pediatra e psicoanalista inglese Donald Winnicott per definire i sintomi leggeri di depressione che spesso vive la donna nei primi giorni dopo il parto. Generalmente tende a risolversi spontaneamente entro circa due settimane.
Cosa evitare dopo il parto?
Sono da bandire alcool, troppa caffeina (non più di due caffè al giorno). Da consumare con moderazione certi tipi di pesce ad alta percentuale di mercurio nelle carni (come pesce spada, tonno e sgombro).
Quanto dura un post partum?
Il periodo successivo al parto (post-partum) comprende le sei settimane successive alla nascita del bambino, quando il corpo della madre torna alle condizioni in cui si trovava prima della gravidanza. Dopo il parto, la madre avverte di solito sintomi tipici che, tuttavia, sono lievi e transitori.
Quando finisce il Baby blues?
Quali sono i sintomi del post partum?
Post parto: i sintomi e i disturbi più comuni
- Lochiazioni vaginali. Si tratta di sanguinamenti vaginali assolutamente fisiologici.
- Perdite di latte dal seno.
- Congestione mammaria.
- Dolore perineale.
- Contrazioni uterine.
- Piccole perdite di urina.
- Costipazione.
- Sudorazione notturna.