Sommario
Come la tecnologia aiuta i disabili?
A livello pratico, alcune sistemazioni ragionevoli potrebbero includere l’aumento della dimensione del carattere sullo schermo di un computer, fornire mobili di altezza adeguata, mantenere i passaggi liberi da ostacoli ed avere rampe ed ascensori accessibili alle sedie a rotelle.
Che cosa sono le tecnologie assistive?
Le tecnologie assistive sono realizzate per rendere accessibili e usabili i prodotti informatici (hardware o software) a persone con disabilità. Esempi comuni sono i lettori di schermo (screen reader), tastiere braille per non vedenti, puntatori mouse.
Perché le tecnologie informatiche rivestono un ruolo fondamentale nei percorsi di apprendimento insegnamento rivolti agli alunni con disabilità?
I software per l’apprendimento, le sintesi vocali, le lavagne interattive multimediali (Lim), i netbook e i tablet creano una ‘rete integrata’ che permette, grazie a linguaggi diversi e multimodali, di potenziare l’autostima dei soggetti con disabilità/difficoltà e favorire la loro autonomia”.
Cosa si intende con il termine ICT?
ICT (Information and Communication Technologies) Tecnologie riguardanti i sistemi integrati di telecomunicazione (linee di comunicazione cablate e senza fili), i computer, le tecnologie audio-video e relativi software, che permettono agli utenti di creare, immagazzinare e scambiare informazioni.
Cosa si intende con l’espressione digital divide?
Espressione nata in seno all’amministrazione statunitense della presidenza Clinton (1993-2001) per indicare la disparità nelle possibilità di accesso ai servizi telematici tra la popolazione americana.
Quale ruolo giocano le tecnologie informatiche nei percorsi di apprendimento insegnamento?
Spesso l’impiego delle tecnologie fa rilevare un livellamento della classe verso l’alto: anche gli alunni con difficoltà nel concentrarsi o nell’ottenere buoni risultati dimostrano, nelle attività supportate dall’uso del calcolatore, un miglioramento.
Come è Perchè scegliere le TIC per gli interventi educativo didattici con alunni disabili?
Più in generale, l’utilizzo delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) nei contesti di apprendimento promuove la motivazione, la partecipazione e l’interazione dello studente con disabilità intellettiva; aiuta inoltre a mantenere l’attenzione e favorisce lo sviluppo dell’autostima.
Come spiegare ad un bambino cos’è la disabilità?
La disabilità non è un tabù, non è qualcosa di vergognoso davanti a cui cambiare discorso” spiega l’esperta. Soprattutto con i più piccoli, è importante farlo usando un linguaggio comprensibile, che non spaventi o renda ancor più distante il tema: “L’ideale parlarne con naturalezza a partire dalle loro domande.
Come nasce la disabilità?
Quando l’uomo per la prima volta si è trovato di fronte a una zoppia, a una ferita, alla perdita dell’udito o della vista o a un’altra condizione di salute che ne ha alterato il rapporto con l’ambiente. Al di là delle tracce sinora ritrovate, e più o meno attendibili, possiamo dire che la disabilità nasce con l’uomo.
Quali sono le 3 principali categorie delle ICT o TIC?
In generale hardware, software, e comunicazione digitale (ICT) sono i 3 settori su cui vengono sviluppate le tecnologie IT che oggi sono impiegate in modo diffuso nei contesti sociali, commerciali ed economici di tutto il mondo.