Sommario
Come nasce la piorrea?
All’origine della Piorrea c’è quasi sempre una gengivite trascurata, causata dalla Placca batterica mal rimossa: la placca tende a depositarsi lungo il “colletto” dei denti (la zona di passaggio tra corona e radice, protetta e sigillata dalla gengiva) e i batteri anaerobi producono tossine che penetrano nella gengiva …
Quando è nata l odontoiatria?
L’odontoiatria moderna cominciò a svilupparsi solo tra il 1650 e il 1800. La paternità di essa viene infatti attribuita al chirurgo francese Pierre Fauchard.
Chi è stato il primo dentista?
Sembra infatti che il primo dentista della storia vivesse in Egitto durante il regno di Zoser. Il suo nome era Hesi-Re e sappiamo della sua esistenza grazie al ritrovamento di un’iscrizione che lo descrive come “il più grande medico dei denti”.
Come inizia la piorrea?
Ma cosa avviene, concretamente, nelle nostre gengive? Si crea uno spazio tra il dente e la gengiva (detto tasca parodontale) dove si accumulano batteri che si calcificano in tartaro. Il motivo per cui la patologia si autoalimenta è l’impossibilità di applicare le corrette procedure di igiene orale in questo spazio.
Come si fa a capire se si ha la piorrea?
Piorrea: sintomi tardivi
- Sanguinamento severo.
- Alitosi marcata.
- Recessioni gengivali con esposizione delle radici.
- Comparsa di spazi tra i denti.
- Eccessiva mobilità dentale.
- Fastidi di lieve entità fino alla dolenzia diffusa dei denti.
Che cosa vuol dire odontoiatra?
L’odontoiatria è una branca della medicina che si occupa della salute di denti, gengive e in generale di tutti i tessuti che compongono la bocca. Lo specialista che la pratica è l’odontoiatra (comunemente denominato dentista).
Quali sono i primi sintomi della piorrea?
L’alitosi può essere un sintomo di piorrea….Tra i primi sintomi della parodontite si annoverano:
- alitosi.
- recessione gengivale.
- sanguinamento gengivale.
- ascessi e gonfiori delle gengive.
- dolore e difficoltà durante la masticazione.
Come fermare la piorrea?
Il trattamento della parodontite cronica varia a seconda della gravità di ciascun caso. Può consistere nella semplice rimozione del tartaro, alla devitalizzazione del dente, fino all’estrazione dello stesso se il problema è particolarmente grave.
Quando l’anno d’insorgenza della malattia non è stata indennizzata?
quando nell’anno d’insorgenza della malattia non sono stati raggiunti i 180 giorni, la malattia in corso al 31 dicembre può essere indennizzata dal 1° gennaio successivo per un massimo di ulteriori 180 giorni; quando nell’anno d’insorgenza della malattia, invece, i 180 giorni sono stati superati prima del 31 dicembre,
Qual è il periodo massimo di indennizzo per la malattia?
L’Inps indennizza la malattia per un periodo massimo di 180 giorni nell’anno civile, inteso come periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre. La malattia è pagata, come osservato, a decorrere dal 4° giorno (i primi 3 giorni sono di carenza, generalmente a carico del datore). Se le assenze per malattia iniziano in un anno e proseguono senza
Quanto ammonta l’indennità di malattia?
A quanto ammonta l’indennità di malattia. In linea generale, l’indennità Inps per gli eventi di malattia è corrisposta ai lavoratori dipendenti nella misura del 50% della retribuzione media giornaliera dal 4° al 20° giorno e del 66,66% dal 21° al 180° giorno.