Sommario
- 1 Come scrivere anni 80?
- 2 Come si scrive anni 90?
- 3 Qual è la regola dell apostrofo?
- 4 Come scrivere anni 30?
- 5 Come si scrive 1 luglio o 1 luglio?
- 6 Come si scrive l 8?
- 7 Quando va messo l’apostrofo all’articolo un?
- 8 Come si usa l’apostrofo nella scuola primaria?
- 9 Come si usa l’apostrofo nella lingua italiana?
Come scrivere anni 80?
per abbreviare l’indicazione degli anni: gli anni ’80, il ’99 ecc.
Come si scrive anni 90?
XX = il Novecento); i decenni si scrivono con la maiuscola o preceduti da apostrofo (es.: anni Novanta = anni ’90).
Qual è la regola dell apostrofo?
La regola è semplice: l’apostrofo si usa solo se la parola successiva è di genere femminile. In questo caso la vocale finale cade per elisione davanti alla vocale successiva. Invece, se la parola che segue l’articolo “un” è maschile, non si usa l’apostrofo.
Come si scrive anni 50?
Si scrive “gli anni cinquanta”, o “gli anni Cinquanta”. Non si scrive “gli anni ’50”, né “gli anni 1950”.
Come abbreviare una data?
Per esempio (con il formato giorno/mese/anno): dd/mm/yy significa 04/06/96. dd/mm/yyyy significa 04/06/1996. dddd d/mmmm/yyyy significa martedì 4 giugno 1996.
Come scrivere anni 30?
Per esempio, l’apostrofo è adoperato per abbreviare le date: gli anni ’30, il ‘600 ecc. La forma corretta prevede però che il numero sia scritto in lettere: gli anni Trenta, il Seicento.
Come si scrive 1 luglio o 1 luglio?
3) Si dice e si scrive “dal 2 all’8”, “dal 1° al 10 luglio” e simili. Ovviamente, se il formulario impone sia l’articolo sia lo zero iniziale, l’unica forma corretta non può che essere “dallo 01 allo 08”, anche se, come ripeto, è brutto (sia a vedersi scritto, sia a sentirsi pronunciato) e burocratico.
Come si scrive l 8?
In genere l’uso dell’apostrofo davanti a cifra è sconsigliato. Escludendo lo 1 e lo 8, entrambi gli autori suggeriscono di scrivere i numeri per esteso: quindi l’uno e l’otto. Ed anche il Settecento e l’Ottocento, come periodi storici.
Quando mettere l’apostrofo in italiano?
In fine di rigo è accettabile l’apostrofo: es. dell’/oro. Si può anche avere del-/l’oro, dell’o-/ro, mai dello/oro. Nelle forme all’imperativo: da’, fa’, sta’, va’.
Che cosa è l’apostrofo?
L’apostrofo è un segno grafico che serve ad indicare quando in un discorso avviene l’elisione. Per sapere che cosa è l’ elisione, ti diciamo subito che si tratta della perdita di una vocale, che avviene solitamente davanti alla vocale iniziale di una parola che segue.
Quando va messo l’apostrofo all’articolo un?
Se una parola inizia per vocale, allora la “a” di “una” cade e allora ci va l’apostrofo. Quando va messo l’apostrofo all’articolo “un”? L’apostrofo va messo soltanto quando la parola dopo l’articolo indeterminativo è femminile e inizia per vocale. È giusto scrivere: un’immagine; un’altra; un’anatra. È sbagliato scrivere:
Come si usa l’apostrofo nella scuola primaria?
L’apostrofo nella scuola primaria è oggetto di numerosi esercizi, proprio perché i bambini possano imparare perfettamente qual è il suo uso. Per esempio ben pochi sanno che l’apostrofo si usa in espressioni idiomatiche, come senz’altro , tutt’altro , mezz’ora , con la preposizione semplice di in alcuni casi come d’accordo .
Come si usa l’apostrofo nella lingua italiana?
Affrontiamo allora questo argomento interessante – e ricorrente, nella lingua italiana – e risolviamo le perplessità più comuni. Nell’ortografia italiana, l’apostrofo si usa per eliminare la vocale finale di una parola che precede un’altra parola che inizia per vocale.