Sommario
- 1 Come si curava la difterite?
- 2 Quanti richiami vaccino difterite?
- 3 Dove si trova il batterio della difterite?
- 4 Chi ha inventato il vaccino difterite?
- 5 Quando ripetere intero ciclo vaccinale per difterite tetano pertosse?
- 6 Che cos’è il polio?
- 7 Chi ha inventato il vaccino contro la difterite?
- 8 Qual è la causa della difterite?
- 9 Come si effettua la diagnosi della difterite?
Come si curava la difterite?
Farmaci antibiotici per la cura della difterite I farmaci antibiotici più utilizzati in terapia per curare la difterite sono la penicillina G e l’eritromicina, indicati sia per gli adulti che per i bambini (a dosaggi differenti).
Quando è stato inventato il vaccino contro la difterite?
Il vaccino è disponibile dal 1939 e si somministra insieme a quello contro il tetano. Viene preparato modificando opportunamente la tossine difterica in modo tale che non possa più essere pericolosa, ma sia ugualmente capace di stimolare l’organismo a produrre le difese contro la malattia.
Quanti richiami vaccino difterite?
La vaccinazione contro la difterite è raccomandata : agli adulti e agli anziani (ogni 20 anni per i vaccini somministrati tra i 25 e i 64 anni, in seguito ogni 10 anni). Sono necessari richiami regolari per mantenere la protezione.
Come veniva chiamata la difterite?
Nel XVII secolo le descrizioni della malattia si fanno sempre più numerose, soprattutto nella Spagna che è flagellata da devastanti epidemie del “mal del garrotillo”, come veniva chiamata la difterite in quel paese, dal mezzo usato (la garrota) per strangolare i condannati a morte(4).
Dove si trova il batterio della difterite?
La difterite è causata dal Corynebacterium diphtheriae, un batterio che si riproduce sulla superficie delle mucose della gola. È possibile entrare in contatto con il microbo attraverso le goccioline di saliva presenti nell’aria, oggetti contaminati o ferite infette.
Quali organi colpisce la difterite?
Gli organi coinvolti variano a seconda del tipo di batterio: il più diffuso colpisce la gola, il naso e talvolta le tonsille, mentre un altro tipo, presente soprattutto nelle zone tropicali, provoca ulcere della pelle. Più raramente, l’infezione coinvolge la vagina o la congiuntiva.
Chi ha inventato il vaccino difterite?
I vaccini antidifterico e antitetanico, basati sulla somministrazione della rispettiva tossina inattivata (antitossina), si devono agli studi del tedesco Emil Adolf von Behring (1854-1917) e alle scoperte compiute con il collega giapponese Shibasaburo Kitasato (1853-1931), mentre lavoravano insieme all’Istituto di …
In quale anno la vaccinazione antidifterica è stata resa obbligatoria in Italia?
Il Decreto Ministeriale del 7 aprile 1999 (e il Piano Sanitario Nazionale 1998-2000 di cui ord. n. 228 del 10/12/1998) stabiliva che le vaccinazioni obbligatorie fossero quattro: antidifterite, antitetanica, antipoliomielite antiepatite virale B.
Quando ripetere intero ciclo vaccinale per difterite tetano pertosse?
Negli adulti vaccinati, qualunque sia la loro età, il richiamo con dTpa va effettuato per tutta la vita, ogni 10 anni. Nel caso un richiamo decennale non sia stato effettuato, la vaccinazione non deve mai essere ricominciata da capo.
Quante dosi difterite?
Il ciclo primario completo di vaccinazione per adulti prevede l’esecuzione di tre dosi totali, di cui le prime due da somministrarsi a distanza di almeno un mese l’una dall’altra, e la terza 6-12 mesi dopo la seconda.
Che cos’è il polio?
La poliomielite o paralisi infantile è causata dal poliovirus trasmesso tramite il contatto con gli escrementi (mani sporche) o con acque contaminate. Molte persone contraggono la malattia senza neanche saperlo. Circa nell’1% delle persone infette, la malattia causa una paralisi dolorosa e sovente irreversibile.
Quali sono le aree più frequentemente interessate dalla difterite cutanea?
Difterite cutanea: molto rara e si manifesta prevalentemente nelle zone tropicali con manifestazioni gangrenose. Altri siti coinvolti sono la congiuntiva, l’area vulvo-vaginale o il canale uditivo esterno.
Chi ha inventato il vaccino contro la difterite?
Se oggi non ricordiamo più che cosa significhi ammalarsi e morire di difterite lo dobbiamo a Emil Adolf von Behring, che per le sue scoperte sulla malattia e per aver posto le basi per la moderna immunologia ricevette il primo premio Nobel per la medicina della storia, nel 1901.
Quando fu inventato il vaccino per la difterite?
Cenni storici sulla Vaccinazione Il vaccino si è reso disponibile dal 1920, e dopo l’obbligatorietà della vaccinazione contro la difterite, stabilita per legge in Italia nel 1939, i casi di malattia calarono fino a diventare, negli ultimi anni, solo pochi e sporadici.
Qual è la causa della difterite?
Eziologia Corynebacterium diphtheriae colorazione di Gram; i batteri, disposti a “ideogrammi cinesi”, sono Gram positivi e hanno un aspetto bastoncellare-claviforme. La difterite è provocata da un batterio Gram positivo , anaerobio facoltativo (cresce aerobicamente e anaerobicamente), immobile, asporigeno e catalasi -positivo.
Quali sono i farmaci per la cura della difterite?
I farmaci antibiotici costituiscono il trattamento di prima linea per la cura della difterite: in genere, si preferisce iniziare la cura anche solo in caso di infezione presunta; il semplice controllo medico è spesso sufficiente per diagnosticare l’infezione, dato che il tappo fibroso che la difterite crea nella gola del malcapitato è
Come si effettua la diagnosi della difterite?
La diagnosi della difterite si basa, quasi sempre, sul semplice esame obiettivo e sull’anamnesi. Da attuarsi in ospedale, il trattamento standard prevede la somministrazione della cosiddetta antitossina difterica, associata a una cura antibiotica ad hoc.
Come si manifesta la difterite cutanea?
La difterite cutanea è invece rara e si manifesta soprattutto in soggetti indigenti e in paesi tropicali. La lesione cutanea si presenta spesso sotto forma di gangrena, è infatti escavata, ulcerata, con margini talora rilevati e letto ricoperto da pseudomembrana grigiastra con fondo sanioso.