Sommario
Come si identifica univocamente una sostanza chimica?
È possibile descrivere l’identità di una sostanza mediante:
- una denominazione chimica, per esempio benzene,
- un numero, ad esempio il numero CE 200-753-7 e.
- una composizione chimica, per esempio >99 % di benzene e <1 % di toluene. La composizione è determinata da un’analisi chimica.
Come identificare una sostanza chimica?
Il riconoscimento di una sostanza può essere effettuato in due modi: esaminando le proprietà fisiche o effettuando sulla sostanza una trasformazione chimica. Lo stato fisico, l’aspetto, la durezza, la plasticità, l’elasticità sono alcune caratteristiche fisiche che già sono state analizzate in precedenza.
Quali sono le proprietà chimica?
Le proprietà fisiche e chimiche Le proprietà fisiche sono quelle che caratterizzano la sostanza: colore, temperatura di fusione, conduttività elettrica e densità. Le proprietà chimiche sono le proprietà che essa presenta quando interagisce con un’altra sostanza: infiammabilità, corrosività e reattività con gli acidi.
Come si identificano gli elementi?
Il numero atomico Z viene scritto in basso a sinistra del simbolo chimico dell’elemento:
- Il numero atomico è quindi caratteristico di ogni elemento.
- Grazie a Moseley, quindi, possiamo oggi descrivere la struttura fondamentale di un atomo guardando semplicemente quale posizione esso occupa nella tavola periodica.
Come identificare un composto puro?
Una sostanza è pura se è costituita da un solo componente, cioè da una sola specie chimica. Le sostanze pure che non possono essere scomposte in sostanze più semplici sono dette elementi. Le sostanze pure che possono essere scomposte in sostanze più semplici sono dette composti.
Cosa indicano le frasi h?
Il Regolamento CE 1272/2008 – CLP – Classification, Labelling, Packaging – ha introdotto le Frasi H o Indicazioni di pericolo H ((Hazard statements), delle sigle riportate sulle etichette che indicano la natura del pericolo di sostanza chimiche e miscele.
Come si fa a identificare una sostanza organica?
I chimici chiamano organiche le sostanze che contengono carbonio, con alcune eccezioni, tra cui l’anidride carbonica, il calcare, la grafite, il diamante, che pur contenendo atomi di carbonio non sono considerate organiche. Le sostanze che non sono organiche si chiamano “inorganiche”.
Quali sono le proprietà chimiche dei metalli?
Tra le principali abbiamo: malleabilità, duttilità, imbutibilità, piegabilità, estrudibilità, fusibilità, saldabilità, truciolabilità, temprabilità.
Quali sono le proprietà fisiche fondamentali?
Le proprietà fisiche si riferiscono alle caratteristiche generali dei materiali, in relazione agli agenti esterni, quali il calore, la gravita, l’elettricità, ecc. Principali proprietà fisiche: massa volumica, calore specifico, dilatazione termica, temperatura di fusione, conducibilità termica, conducibilità elettrica.
Come vengono scelti i nomi degli elementi?
Un simbolo chimico è un’abbreviazione o una rappresentazione accorciata del nome di un elemento chimico. Ad esempio, il simbolo chimico del sodio è Na (in latino natrium), mentre quello del potassio è K (in latino kalium).