Cosa bisogna citare nella tesi?
La citazione consiste nel riportare compiutamente e chiaramente una fonte (2.1). È un atto fondamentale di precisione metodologica e correttezza professionale, e come tale deve essere sempre chiaramente indicata. Costituisce uno dei principali parametri di valutazione scientifica di una tesi.
Qual è la modalità per citare una frase?
La modalità specifica dipende dal tipo di fonte da cui hai tratto la frase. Nel tuo testo, cita una pubblicazione scritta da un autore noto (libro, rivista, articolo di giornale, quotidiano). Cita una parola o una frase, seguita dal nome dello scrittore e dal numero della pagina tra parentesi.
Cosa significa parafrasare sul tuo libro di testo?
Parafrasare significa utilizzare idee di un altro autore e riformularle: ecco perché devi ancora riportare la fonte. L’unica differenza dalla citazione diretta è l’assenza di virgolette, ma quest’ultima si usa raramente. Leggi esempi di citazioni e parafrasi sul tuo libro di testo per imparare come fare.
Come si dice una parola o una frase?
Cita una parola o una frase, seguita dal nome dello scrittore e dal numero della pagina tra parentesi. Se fai direttamente riferimento al nome dell’autore (per esempio, scrivi “Secondo Tal dei Tali…”), non devi aggiungerlo al rimando tra parentesi [8] X Fonte di ricerca .
Quali fonti vanno citate?
Le fonti vanno citate per: Dare credito all’autore; Fornire al lettore la possibilità di reperire il testo originale; Mettere a confronto idee e opinioni di diversi autori, arricchendo così la ricerca di spunti; Documentare l’entità e natura delle proprie ricerche; Rafforzare le argomentazioni esposte nella propria tesi; Non commettere plagio
Come capire se una persona è stata plagiata?
Il plagio è innanzitutto un reato, che può verificarsi intenzionalmente o meno: quando un autore pubblica, online ma anche offline, un testo non originale, in cui tutto il contenuto o alcune sue parti sono state copiate da un altro testo, si sta verificando un plagio.