Sommario
Cosa è la sospensione a divinis?
La sospensione a divinis è una sanzione prevista dal canone 1333 del codice di diritto canonico della Chiesa cattolica (edizione del 1983). La locuzione latina a divinis, tradotta letteralmente, significa dai [ministeri] divini.
Come avviene il licenziamento con il preavviso?
il licenziamento con il preavviso secondo il termine viene stabilito dai contratti collettivi nazionali (cosiddetto licenziamento per giustificato motivo soggettivo). Vi rientrano i casi meno gravi. L’azienda può rinunciare al preavviso, ordinando al dipendente di non presentarsi più.
Quando avrà effetto il licenziamento?
Il licenziamento avrà quindi effetto dal giorno successivo al ricevimento della lettera dell’azienda con cui comunica l’addio definitivo. In tale ipotesi non si ha quindi il periodo di preavviso (si pensi al furto in azienda, alla falsità dei certificati medici, alla timbratura del badge delegata al collega, ecc.);
Quando si può licenziare un dipendente a tempo indeterminato?
Quando si può licenziare un dipendente a tempo indeterminato. Per legge, solo in due casi si può licenziare un dipendente a tempo indeterminato: per comportamento colpevole o in malafede del lavoratore: è il cosiddetto licenziamento disciplinare. A seconda poi della maggiore o minore gravità del fatto posto dal dipendente si parla di:
Che lavori possono fare le suore?
Quasi sempre hanno un orto, un frutteto, e consumano i loro prodotti, una parte dei quali viene trasformata e venduta. A questa produzione di marmellate, miele, talvolta olio, spesso erbe per tisane, le monache talvolta affiancano altri lavori artigianali, realizzando candele, ricami, pizzi, icone.
Come si chiama chi lavora in chiesa?
In generale I vescovi sono assistiti dai presbiteri e dai diaconi. Tutti i sacerdoti e i diaconi sono incardinati in una diocesi o in un ordine religioso. Le parrocchie, tradizionalmente su base territoriale, hanno in carica un presbitero, noto come parroco, rettore o pastore.
Quando si ha la scomunica?
La scomunica è una pena prescritta dal codice di diritto canonico comminata dalla Chiesa Cattolica, ma prevista anche dalle Chiese evangeliche e ortodosse, che implica l’esclusione di un suo membro dalla comunità dei fedeli a causa di gravi e ostinate infrazioni alla morale e/o alla dottrina riconosciuta.