Sommario
Cosa produce un suono?
Il suono è un fenomeno prodotto dalle vibrazioni di un corpo elastico che si trasmettono attraverso l’aria, ma anche l’acqua o un solido. Il fenomeno sonoro è un sistema complesso di variazioni periodiche di pressione che si propagano in tutte le direzioni per azione e reazione delle molecole del mezzo di diffusione.
Cosa è la fonte sonora?
Si definiscono sorgenti sonore quegli oggetti o quelle sostanze che, costrette a vibrare, emettono suoni compresi nella gamma udibile. Un corpo qualsiasi posto in vibrazione dà origine a rumore. I suoni classificati invece come musicali vengono generalmente originati da appositi strumenti.
Come si chiama il cerchio della chitarra?
Insieme alla forma del manico, il radius della tastiera determina la suonabilità dello strumento e il feeling che il musicista ci troverà. Solitamente espresso in pollici, come il nome stesso suggerisce il radius corrisponde al raggio di un cerchio virtuale su una cui sezione viene a delinearsi quella della tastiera.
Quali sono le parti principali della chitarra classica?
È composta da due parti principali: il manico, su cui si trova la tastiera e che termina con la paletta, la quale ospita le meccaniche per l’accordatura; la cassa di risonanza, in legno, con una buca centrale, che serve ad amplificare il suono prodotto dalle corde; La chitarra classica con legni di diverso tipo
Quali sono le musiche da camera con chitarra?
All’interno del repertorio della chitarra classica, una risorsa specifica di questo periodo storico e artistico è quello delle musiche da camera con chitarra. Tra gli autori più rappresentativi in tale campo vi fu l’italiano Filippo Gragnani, oltre ai più noti Carulli, Molino, Giuliani e Sor.
Come è realizzata la chitarra armonica?
La chitarra classica è solitamente realizzata con legni di diverso tipo per ogni parte del corpo. La tavola armonica è in legno di abete (picea abies), cedro (in realtà una conifera nord americana), o sequoia.
Cosa vuol dire avere la voce acuta?
Alti e bassi Si dice anche che i suoni alti sono quelli che hanno una frequenza più alta e i suoni bassi hanno una frequenza più bassa. Più onde al secondo ci sono più è alta la frequenza e il suono è più acuto. Meno onde al secondo ci sono più è bassa la frequenza e quindi il suono è più grave.
Quali sono gli elementi che determinano la produzione di un suono forte?
Le caratteristiche del suono sono l’altezza, l’intensità, il timbro e la durata. L’altezza è la proprietà per cui un suono può essere più o meno grave (o basso) o più o meno acuto (o alto). Essa dipende dalla velocità di vibrazione, cioè dal numero di vibrazioni prodotte in un minuto secondo, e quindi, dalla frequenza.
Come si definisce il carattere in base al quale è possibile distinguere i suoni forti da quelli deboli?
L’intensità è la caratteristica che ci permettere di distinguere i suoni forti da quelli deboli; in pratica quello che comunemente chiamiamo il volume del suono. L’intensità è determinata dalla forza con la quale un corpo sonoro viene messo in movimento e, di conseguenza, dall’ampiezza delle vibrazioni.