Cosa si intende per stima puntuale?
Per STIMA PUNTUALE DEI PARAMETRI s’intende l’insieme dei metodi inferenziali che permettono di attribuire un valore ad un parametro della popolazione, utilizzando i dati di un campione casuale osservato (x1, x2,…,xn) ed elaborandoli.
Come vedere se uno stimatore è corretto?
Uno stimatore è corretto o non distorto del parametro incognito se fornisce in media, al variare dei campioni, il valore del parametro non noto. Pertanto, se il valore atteso della v.c. stimatore è pari al parametro non noto, lo stimatore è corretto.
Cosa sono lo stimatore e la stima?
In statistica uno stimatore (puntuale) è una funzione che associa ad ogni possibile campione un valore del parametro da stimare. È una funzione di un campione di dati estratti casualmente da una popolazione. Il valore assunto dallo stimatore in corrispondenza a un particolare campione è detto stima.
Cosa si intende per stimatore?
stimatore Statistica (➔), ossia trasformazione dei dati campionari, definita allo scopo di stimare un parametro ignoto di un modello statistico (➔), sia esso uno scalare (➔), un vettore (➔) o una funzione. Il valore di uno s. in corrispondenza di un campione dato è chiamato stima (➔).
Come si calcola la varianza di uno stimatore?
Per misurare la variabilità dello stimatore “media campionaria”, calcoliamo la sua varianza che è data da: V ar( ¯X) = σ2 n dove si è indicato con σ2 la varianza della popolazione di riferimento e con n l’ampiezza campionaria. Si ha quindi: V ar( ¯X) = 52 100 = 0.25.
Cosa vuol dire stimatore corretto?
Uno stimatore distorto è uno stimatore che per qualche ragione ha valore atteso diverso dalla quantità che stima; uno stimatore non distorto è detto stimatore corretto. Se da un lato il termine distorsione può avere una connotazione negativa, ciò non è necessariamente vero nel contesto della statistica.