Sommario
Cosa vuol dire scomunicato dalla Chiesa?
scomunica Nelle Chiese cristiane, censura ecclesiastica che esclude il battezzato dalla comunione dei fedeli, vietandogli, in particolare, di amministrare e ricevere i sacramenti. Presuppone una grave responsabilità morale, cioè un peccato grave, tale da compromettere l’unione con la Chiesa, corpo mistico di Cristo.
Cosa vuol dire scomunicare un imperatore?
Nel Medioevo la scomunica divenne uno strumento di potere: spesso i pontefici la usarono contro imperatori e nemici politici per indebolirne l’autorità. Se, infatti, un imperatore o un re veniva scomunicato, i sudditi erano automaticamente esonerati dall’obbligo di obbedirgli.
Chi è stato scomunicato?
Viene scomunicato ipso facto e deve ricorrere alla Santa Sede: chiunque profana le specie consacrate (ostie) dell’Eucaristia, oppure le asporta dalla riserva eucaristica (Tabernacolo) o le conserva a scopo sacrilego (can. 1367), può essere anche assolto da un normale sacerdote, su delegazione dell’ordinario del luogo.
Chi è stato l’ultimo scomunicato?
L’ultimo sacerdote scomunicato, Don Enrico Bernasconi, è stato intervistato dal sito Rivelazione: “Già dopo la mia prima intervista ho ricevuto un ammonimento canonico. In questo ammonimento mi si diceva che sarei stato scomunicato per scisma se non avessi ritrattato al più presto le mie posizioni pubbliche.
Chi viene scomunicato?
Le scomuniche sono disciplinate dal Codice di diritto canonico ai canoni 1331 e 1364-1398. Viene scomunicato ipso facto e deve ricorrere alla Santa Sede: chiunque profana le specie consacrate (ostie) dell’Eucaristia, oppure le asporta dalla riserva eucaristica (Tabernacolo) o le conserva a scopo sacrilego (can.
Chi è don Alessandro Minutella?
Nuovo, e ultimo, capitolo della “guerra” tra don Alessandro Minutella, ex sacerdote della parrocchia di Romagnolo, e l’Arcidiocesi. Dopo la scomunica decisa a suo carico nel 2018 adesso è arrivata anche alla perdita dello stato clericale. E’ infatti un laico. E’ l’ultimo atto di una lunga controversia.
Perché la scomunica era una appena gravissima soprattutto per un re?
Perché, oltre a sudditi, vassalli, conti, marchesi … liberava i pretendenti al trono dall’obbligo del giuramento di obbedienza al Re. L’atto del Pontefice, di fatto, delegittimava l’Imperatore davanti alla maggior parte dei sudditi e dava fiato ad altri pretendenti al trono del Sacro Romano Impero.