In che consiste la terapia cognitivo-comportamentale?
La psicoterapia cognitivo-comportamentale è una forma di terapia psicologica che si basa sul presupposto che vi sia una stretta relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti. Dunque per la psicoterapia cognitivo-comportamentale i problemi emotivi sono influenzati da ciò che pensiamo e facciamo nel presente.
Quando nasce la psicoterapia cognitivo-comportamentale?
La psicoterapia cognitivo-comportamentale nasce intorno agli anni ’80 come integrazione tra il modello comportamentista classico, basato sugli studi di Bhurrus Skinner, e l’emergente cognitivismo clinico dominato allora da Albert Ellis e Aaron T. Beck.
Quali sono le terapie psicologiche?
A tal fine la psicoterapia si avvale di tecniche applicative della psicologia, dalle quali prende specificazione nei suoi svariati orientamenti teorici: psicoterapia psicodinamica, psicoterapia cognitivo-comportamentale, psicoterapia adleriana, psicoterapia ericksoniana, psicoterapia sistemica, psicosintesi.
Chi ha inventato la terapia cognitivo comportamentale?
La psicoterapia cognitivo-comportamentale si sviluppa negli anni ’60, come detto, con due terapeuti di formazione psicanalitica: Aaron Beck e Albert Ellis.
Come diventare psicologo cognitivo?
Come si diventa Psicoterapeuta
- Laurea in psicologia (laurea vecchio ordinamento o laurea specialistica, nuovo ordinamento)
- Esame di stato per l’abilitazione alla professione di psicologo.
- Iscrizione all’albo professionale degli psicologi.
- Scuola privata quadriennale di specializzazione in psicoterapia.
Cosa può fare una psicologa clinica?
Offre inoltre consulenza psicologica, psicoterapia e attività di counseling, sostegno, prevenzione e riabilitazione mirate a sostenere, favorire e sviluppare le potenzialità individuali e migliorare la qualità della vita personale, familiare, lavorativa, sociale o di coppia.
Come si svolgono le sedute dallo psicologo?
Lo psicologo effettua un iniziale colloquio psicologico, valutando se dirigere il paziente verso un percorso di terapia psicologica, dei trattamenti psicologici alternativi, oppure decidere di indirizzarlo verso un altro specialista, ad esempio uno psichiatra, a seconda del problema emerso durante il colloquio.