Sommario
Qual è il diritto di voto dei cittadini?
L’ articolo 48 della Costituzione italiana sancisce il diritto di voto. «Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. La legge stabilisce requisiti e modalità per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti
Qual è il diritto di voto della Repubblica Italiana?
L’art. 48 della Costituzione della Repubblica italiana sancisce il diritto di voto alla Costituzione, del voto come dovere civico è un
Quali sono i caratteri del voto?
Il secondo comma dell’art. 48 Cost. stabilisce i caratteri del voto, definendolo personale, eguale, libero e segreto, e qualificandone l’esercizio come dovere civico. Il voto è personale nel senso che non può essere delegato, salva soltanto la possibilità di valersi di un accompagnatore in caso di grave impedimento fisico.
Qual è il segreto del voto?
Il voto è segreto nel senso che l’elettore ha diritto di isolarsi al momento di votare e deve mantenere il segreto su quanto avviene in quello stesso momento; prima e dopo il momento materiale del voto egli è invece del tutto libero di dichiarare pubblicamente per chi voterà o ha votato.
Come ricostruisce il diritto di voto?
La Corte europea dei diritti dell’uomo ricostruisce il diritto di voto Attualmente in Italia il voto è un diritto di tutti i cittadini con almeno 18 anni d’età.
Qual è il diritto di voto maschile?
Il diritto di voto è il diritto che Il suffragio universale maschile vero e proprio è stato introdotto con la legge n ma nella pratica è un diritto anche
Qual era il limite d’età per il diritto di voto?
In Italia il diritto di voto nel 1861 era riservato ai soli cittadini maschi di età superiore ai 25 anni e di elevata condizione sociale. Nel 1881 il Parlamento approvò l’estensione del diritto di voto e fu ammessa anche la media borghesia; inoltre il limite d’età fu abbassato a 21 anni.