Sommario
Quale organo ha il potere di deliberare lo stato di guerra?
(Deliberazione dello stato di guerra) 1. L’articolo 78 della Costituzione e’ sostituito dal seguente: « Art. 78. – La Camera dei deputati delibera a maggioranza assoluta lo stato di guerra e conferisce al Governo i poteri necessari ».
Chi controfirma gli atti principali del capo dello Stato?
L’art. 71 dispone, come la Costituzione vigente (art. 89), che gli atti del Presidente della Repubblica devono essere controfirmati dal ministro che ne propone l’adozione.
Chi approva la mozione di sfiducia?
Secondo il citato art. 126, comma 2°, della Costituzione, il consiglio regionale può esprimere la sfiducia nei confronti del presidente della giunta mediante mozione motivata, sottoscritta da almeno un quinto dei suoi componenti e approvata per appello nominale a maggioranza assoluta dei componenti.
Chi dichiara lo stato di guerra in Italia?
La dichiarazione di guerra nell’ordinamento italiano Dal punto di vista formale, la dichiarazione di guerra, nel nostro ordinamento, è un atto di competenza del Presidente della Repubblica, a norma dell’art. 87 comma 9 della Costituzione.
Cosa prevede la Costituzione in caso di guerra?
L’art. 78 della Costituzione prevede lo stato di guerra: sancisce che il Parlamento decide lo stato di guerra conferendo al Governo i poteri necessari, cioè strettamente proporzionati all’evento da fronteggiare.
Chi fa la controfirma?
Per tutti gli atti firmati dal Presidente è necessaria la controfirma ministeriale. Infatti il Capo dello Stato non è responsabile politicamente (art. 90 Cost), cioè non può essere spinto a dimettersi a causa del suo operato politico. La responsabilità ricade sul Governo o sul ministro che ha controfirmato l’atto.
Chi controfirma gli atti legislativi?
La controfirma ministeriale nella Costituzione italiana. Per gli atti che hanno valore legislativo e gli altri atti indicati dalla legge è necessaria la controfirma anche da parte del Presidente del Consiglio dei ministri (art. 89, co. 2, Cost.).
Quale procedura prevede la legge qualora un ministro commette un reato?
96 Cost, che prevede: che il Presidente del Consiglio e i Ministri siano sottoposti – per i reati commessi nell’esercizio delle loro funzioni – alla giurisdizione penale ordinaria; che per poter esercitare l’azione penale per un reato ministeriale occorre l’autorizzazione del Parlamento.