Sommario
Quali erano le attività dell agricoltore?
L’agricoltore (femminile, non comune, agricoltrice) è una persona che esercita un’attività nell’agricoltura, come responsabile della gestione o come lavoratore, specializzato nella coltivazione di frutta, verdura, cereali e altre piante variamente utili, in base alle caratteristiche climatiche e del terreno.
Quali sono le caratteristiche dell’agricoltura veneta?
Fra le principali colture delle aziende agricole vanno ricordati: granturco, piselli, ortaggi, mele, ciliegie. Abbondanti sono anche le produzioni della barbabietola da zucchero, del foraggio, del tabacco, della canapa.
Come si spiegano l’introduzione e poi l’affermazione dell’agricoltura?
Le circostanze che permisero l’introduzione e lo sviluppo dell’agricoltura sono collegate innanzitutto ai mutamenti climatici avvenuti dopo la fine dell’ultima glaciazione: essi resero possibili insediamenti piú stabili, e modificarono flora e fauna nelle varie regioni della Terra.
Che lavori si fanno in fattoria?
Alla Svolta, l’aiuto può riguardare diverse mansioni: coltivazione dei campi, cura degli animali, pulizie di casa, aiuto in cucina, raccolta nei campi, costruzione di recinzioni o altre strutture e tutto ciò che c’è da fare per il sostentamento dell’azienda.
Cosa coltivavano i veneti?
Coltivavano molti tipi di cereali, tra i quali l’avena, il farro, il frumento, la segale, l’orzo, il miglio, e di legumi come le lenticchie e le fave che usavano per le loro minestre. I Veneti conoscevano e usavano una tecnica per ottenere abbondanti raccolti dai campi. Questa tecnica è chiamata del “maggese”.
Cosa si produce in Veneto?
Nella regione veneta si produce prevalentemente grano, granoturco e piante da frutto. Molto sviluppate sono anche le colture industriali come quella del tabacco, della canapa, della barbabietola da zucchero, del riso, della soia, delle carote, delle mele, delle pere, dell’orzo, dei piselli e dei fagioli.