Sommario
- 1 Quali obblighi e responsabilità ha il mediatore?
- 2 Quanto versare per la proposta di acquisto?
- 3 Quali verifiche può fare il mediatore?
- 4 Quale obbligo deve rispettare il mediatore professionale in affari su merci e titoli?
- 5 Come trattare il prezzo per l’acquisto di una casa?
- 6 Come si fa a trattare un prezzo?
Quali obblighi e responsabilità ha il mediatore?
L’art. 1759 C.C. stabilisce al primo comma che il mediatore ha l’obbligo di comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell’affare, che possono influire sulla conclusione di esso.
Quanto versare per la proposta di acquisto?
Non esiste una regola che stabilisca l’esatto ammontare della caparra confirmatoria. Spesso si parla di una percentuale che si aggira intorno al 10-20% del prezzo proposto dall’acquirente, ma nulla vieta che possa essere anche una cifra differente.
Quanto sconto si può chiedere per comprare casa?
In generale, lo sconto medio a livello nazionale è dell’ordine del 10-15% sul prezzo richiesto ORIGINALE, che potrebbe essere diverso dal prezzo richiesto ATTUALE, cioè se una proprietà è già stata scontata del 10% sul prezzo richiesto originale, potresti ottenere uno sconto intorno al 5%.
Quando il mediatore non ha diritto alla provvigione?
Il mediatore non ha diritto a chiedere il pagamento della provvigione alla parte intermediata che non sia stata posta in grado di conoscere l’opera di intermediazione ed abbia, dunque, incolpevolmente ignorato l’attività del mediatore [5].
Quali verifiche può fare il mediatore?
Quali controlli fare prima di comprare casa?
- Accertamento del proprietario.
- I controlli sull’immobile. …
- Ispezioni di gravami, ipoteche e pregiudizievoli. …
- Come verificare il valore di mercato. …
- Regolarità urbanistica e conformità catastale.
Quale obbligo deve rispettare il mediatore professionale in affari su merci e titoli?
Gli obblighi imposti a carico del mediatore dalla norma sono volti essenzialmente a consentire il formarsi della prova in relazione del contratto da concludere (ad esempio in ordine alla qualità della merce) per l’ipotesi che sorga una controversia.
Cosa chiedere prima di fare una proposta di acquisto?
I controlli da effettuare prima di sottoscrivere una Proposta di Acquisto
- Atto di Provenienza.
- Documenti d’Identità dei proprietari.
- Visura Catastale.
- Planimetria Catastale.
- ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (APE)
- Certificato di conformità degli impianti.
- Regolamento e Spese Condominiali.
- Ispezione Ipotecaria.
Quando si dà la caparra?
La caparra viene quindi consegnata al venditore solo ed unicamente nel momento in cui si perfeziona il contratto preliminare. La caparra confirmatoria, oltre ad essere un’anticipazione della prestazione pattuita, è uno strumento che tutela le parti in caso di inadempimento della controparte.
Come trattare il prezzo per l’acquisto di una casa?
6 consigli pratici per negoziare il prezzo di un immobile
- Mostrarsi interessati…il tanto giusto.
- Raccogliere informazioni sul venditore.
- Formulare una proposta di acquisto convincente.
- Analizzare la planimetria catastale e la visura catastale immobile.
- Far capire che la vostra proposta di acquisto è la migliore.
Come si fa a trattare un prezzo?
Come contrattare il prezzo di un oggetto?
- Non vergognarti di contrattare. Chiedere uno sconto è normale: più sarai gentile e determinato nella richiesta, più facilmente lo otterrai.
- Non lanciarti in inutili elogi. …
- Non avere fretta. …
- Non presentarti impreparato. …
- Non fermarti alla prima proposta.
Quando scatta il diritto alla provvigione?
Quando scatta il diritto alla provvigione Il diritto del mediatore di richiedere il compenso sorge quando la conclusione dell’affare è da ricondurre all’opera dello stesso agente immobiliare. Il diritto al compenso è da individuare nell’attività di mediazione e quindi nella messa in relazione delle parti.
Quando è dovuta la provvigione al mediatore?
Il mediatore ha diritto al pagamento della provvigione in tutti i casi in cui le parti, per effetto del suo intervento, abbiano concluso un “affare”, a nulla rilevando che, successivamente, le parti stesse decidano concordemente di modificare i termini nell’accordo o di sottoporre lo stesso a condizione sospensiva.