Sommario
Quanto si devono tenere le bollette pagate?
Andando nel dettaglio, le bollette di luce, gas e acqua andranno conservate per cinque anni. Decorsi i cinque anni, il fornitore non potrà più richiedere l’eventuale pagamento di arretrati.
Quando decadono le bollette?
Per ciò che riguarda le bollette di energia elettrica e gas la prescrizione è di 2 anni, così come per le altre utenze di acqua, telefono, ADSL, fax… Questo è quanto stabilito dalla nuova integrazione alla legge di bilancio 2020, numero 160 del 2019, in base alle direttive di ARERA.
Cosa succede se pago 2 volte la stessa bolletta?
Una volta inviata la richiesta, il fornitore controlla la documentazione e la situazione contabile. Solo dopo aver effettuato le verifiche del caso, il fornitore provvederà al rimborso dell’importo pagato due volte. Il fornitore dovrebbe procedere al rimborso entro 90 giorni solari dalla richiesta di risarcimento.
Quanto tempo per riattivare la luce?
Il tempo standard per la riattivazione di un contatore libero è all’incirca di una settimana dalla firma del nuovo contratto di energia elettrica. Conviene contattare il fornitore scelto almeno 15 giorni prima del trasloco definitivo nella nuova casa per avere la sicurezza di ottenere per tempo la riattivazione.
Quanto tempo bisogna conservare le bollette di luce e gas?
Recentemente le disposizioni sono cambiate, quindi bisogna prestare attenzione alla data della fattura, per capire per quanti anni bisogna tenerne una copia. A partire dal 2 marzo 2018 la bolletta della luce deve essere conservata per 2 anni, altrimenti quelle più vecchie per 5 anni.
Cosa succede con le bollette non pagate?
Se la bolletta non viene saldata entro la data di scadenza indicata nella prima pagina della fattura, il fornitore invia un sollecito di pagamento. Se il pagamento non perviene dopo 15 giorni, la fornitura viene sospesa (distacco Enel, distacco energia elettrica).
Cosa cade in prescrizione dopo 5 anni?
Prescrizione debiti 5 anni: hanno una prescrizione di cinque anni tutti gli affitti (di ogni tipo, abitativi, commerciali, agricoli, etc), le spese condominiali, i crediti dello stato per tasse (iva, irpef, etc), le bollette telefoniche, le multe, le indennità per cessazione dei rapporti di lavoro, i costi assicurativi …
Come farsi rimborsare una bolletta Enel?
Il numero verde di Enel Energia è 800 900 860. I tempi di ricezione del rimborso cambiano a seconda della modalità: assegno non trasferibile circa 30 giorni. bonifico bancario circa 20 giorni….Rimborso Enel SISAL
- lettera di avviso Enel Energia;
- codice fiscale;
- documento d’identità intestatario contratto.
Come avere rimborso bollette?
Il rimborso può avvenire tramite assegno, addebito bancario sul conto del cliente oppure l’importo da restituire viene accreditato nella prima bolletta utile. Solitamente il fornitore rimborsa il cliente entro 90 giorni solari dalla richiesta di risarcimento.
Quanto tempo ci vuole per riattivare un contatore Enel?
7 giorni
Tempistiche del subentro con Enel ARERA ha definito 7 giorni lavorativi come tempo massimo per la riattivazione di un contatore dell’energia elettrica, a partire da quando il cliente ha trasmesso la richiesta al fornitore.
Cosa bisogna fare quando ti staccano la corrente?
Come anticipato, quando si stacca la luce e si ha a che fare con un blackout è necessario contattare la compagnia di energia. In particolare si è tenuti a segnalare il guasto quanto prima all’ente distributore di energia elettrica utilizzando il numero verde oppure gli altri format di contatto messi a disposizione.
Come si paga una bolletta entro questa data di scadenza?
Se un utente non paga una bolletta entro la data di scadenza su di essa indicata, riceve una prima comunicazione di sollecito del pagamento. Il fornitore, prima di staccare la fornitura, è comunque obbligato ad inviare una raccomandata al cliente con il termine ultimo di pagamento.
Come conservare le ricevute di pagamento delle bollette vecchie?
La conservazione delle ricevute di pagamento delle bollette vecchie serve per evitare che, dinanzi alla contestazione di morosità, si debba versare una seconda volta l’importo dovuto. Difatti, spetta sempre al debitore dimostrare l’avvenuto adempimento e, nel caso delle bollette, tale prova non può che essere documentale.
Quanto tempo conservare le bollette della luce?
Per quanto tempo conservare le bollette della luce? Dal 2 marzo 2018, il termine di prescrizione delle bollette della luce è passato da 5 anni a 2 anni. Questo significa che: le bollette della luce pagate fino al 1.03.2018 vanno conservate per cinque anni; le bollette della luce pagate dal 2.03.2018 in poi vanno conservate per due anni soltanto.